di Valentina Parasecolo
Ormai si parla solo tramite Internet
e il parlamento c’ha la sede ad Hammamet
ci si spara nella metropolitana
fra Nord e Sud c’e’ la dogana
pero’ tutti si veste Dolce & Gabbana
Sesso
Inutile che fate finta di niente. Se siete stati adolescenti negli anni 90 conoscete queste parole. Per tutti gli altri, si tratta del testo di 2030, singolo dall’album rap italiano più venduto della storia. In molti potranno sostenere che siamo sulla buona strada per realizzare la profezia di J-Ax. Di sicuro per quanto riguarda il sesso i futurologi prevedono che la virtualità sarà all’ordine del giorno. Non tanto per il rischio di malattie “che in 90 ore si muore”, ma per la facilità della fruizione. L’orgasmo si potrà raggiungere senza contatto fisico. Basterà applicare dei microchip sulla pelle che registreranno i segnali ricevuti dal sistema nervoso centrale durante il sesso per riprodurli quando se ne sentirà il bisogno.
Questo è il Novint Falcon/Tenga, l’aggeggio allucinante che già si può utilizzare per il sesso virtuale: indossi gli occhiali, vedi un manga porno mentre un braccio meccanico ti masturba.
Cibo
Se non lo faremo per amore degli agnellini o per le pressioni degli integralisti del tofu, lo faremo per evitare le guerre. Ebbene sì, diventeremo vegetariani. Secondo il professor Malik Falkenmark e i suoi colleghi dello Stockholm International Water Institute, le riserve globali di cibo diminuiscono, la popolazione aumenta e la nostra dieta onnivora (ricaviamo il 20 per cento delle proteine necessarie al nostro fabbisogno da prodotti derivati dagli animali) ha bisogno di troppa acqua. Nel 2050 potrebbero scoppiare guerre per necessità primarie se non cambieremo quello che mangiamo. Nel 2030 è dunque presumibile che saremo tutti più consapevoli e tendenzialmente vegani o almeno vegetariani.
Casa
Vivremo in case più intelligenti di, a voler essere buoni, mezza nazione. Dal water allo specchio, il bagno sarà pieno di dispositivi in grado di monitorare i nostri parametri vitali e prevedere potenziali malattie. Per quanto riguarda stanze e oggetti la personalizzazione sarà cruciale: le stampanti 3d, sbandierate da Grillo ma anche da Obama, saranno al centro della cosiddetta “terza rivoluzione industriale” con produzione di oggetti in loco (nei fabrication lab) o autoproduzione a partire da idee e progetti individuali.
Auto
Andremo oltre le macchine ibride di South Park con auto integralmente elettriche, quindi ecologiche, e interattive: l’utente guiderà un vero e proprio dispositivo connesso. Stando alle previsioni del fisico Michio Kaku già nel 2020 avremo auto senza guidatore grazie a radar nei parafanghi che comunicano con segnali stradali e sensori lungo le autostrade.
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