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9 Comments
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Siete geniali.
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PICCOLO SPUNTO DI RIFLESSIONE:
1)applicare una tassa a chi, dal proprio Bureau, usa in modo distorto l’articolo 21 costituzione e l’art 10 Cedu, nell’illusione di fare ironia ma evidenziando in realtà un atteggiamento snob e,mi sia passato,decisamente qualunquista.-
Spero vorrà rispondere Nicola (e magari Roberto, vero paladino della libertà di espressione). Vorrei comunque capire perché “distorto”. E’ un articolo leggero, da prendere con ironia.
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Author
Ciao Valentina.
Non riesco a capire la distorsione della libertà di espressione.
Credo che se si provi del fastidio a leggere uno spunto che tutto vuole, meno che essere serio e universale, si debba poi fare attenzione ad un possibile uso distorto del concetto di “atteggiamento snob”.
Per fare poi il qualunquista potevo prendermela più semplicemente con “la Chiesa” e “i Ricchi” (o “i costi della politica”).
E a pensarci bene forse sarebbe stato pure ironico.
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1. Personalmente spesso i libri li scambio, perché ho una figlia da mantenere, vivo in 65 metri quadrati con un omone disordinato, una ragazzina di 6 anni e un gatto puzzone, quindi non ho né soldi né spazio per avere tutti i libri che vorrei.
2. A volte mi tocca necessariamente comprare negli outlet e nei centri commerciali. Vorrei tanto comprare nelle botteghe solidali, che tuttavia non sono solidali con il mio portafogli.
3. Si, sono andata a due concerti di Ligabue. Ho bisogno di leggerezza ogni tanto, per evitare di sparare a caso sugli abitanti del quartiere mentre alle 7:55 del mattino raschio il ghiaccio dal mio parabrezza.
4.Ammetto che potrei comprare a mia figlia il metro di barrette kinder per placare lo stress da viaggio in macchina, ma non mi sento così dissoluta per questo. Dirò di più, mia figlia a Natale avrà uno dei giocattoli più brutti della storia, ma a lei piace molto, lo chiede da mesi, e a me piace vedere il suo sorriso.
5.Non guardo la tv, ma devo ammettere che a volte i cartoni animati mi salvano dall’esaurimento nervoso. Ignoro quanti pollici o alluci abbia il mio tv, se trovo un metro dopo lo misuro.
6. Non possiedo libri degli autori in questione, ma ritengo che chiunque sia libero di spendere i propri soldi come meglio crede. C’è di peggio.
7. Vedi punto 5. e punto 6.
8. Danno fastidio anche a me, mi limito ad essere impopolare e a far presente che stanno impuzzolendo e inquinando l’aria che appartiene anche a me. Non solo, rimprovero anche le mamme che non usano seggiolini e cinture di sicurezza per i bambini. Mi prendo le parole poco lusinghiere che derivano dalla mia audacia.
9.Frequento facebook per parlare con persone che non posso vedere quasi mai. E se non posso parlarci direttamente in chat, posso vedere dalle loro bacheche se sono vivi, e da quello che scrivono o pubblicano spesso riesco anche a capire se hanno bisogno di una telefonata da un’amica o da una sorella. Non uso le k e non abuso dei segni di interpunzione, tuttavia amo la libertà. Anche quella altrui.
10. Non so cosa sia un cervello. Posso trovarlo all’outlet o mi tocca andare da Trony?-
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Il giorno che i cervelli erano in saldo da Trony non fu segnalato nessun problema alla circolazione nella zona circostante.
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Forse non erano sul volantino.
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Punto 1: Dell’Utri è un grande bibliofilo.
Per il resto, giù il cappello!