di Alberto Gioffreda
Tutte le persone coinvolte esistono realmente. I fatti addebitati sono frutto di pura fantasia.
LUGANO-TORINO
Luciano M.: «Pronto, Antonio? Ciao sono Luciano»
A. Giraudo.: «Ciao Luciano, numero nuovo?»
L. M.: «Si, si, ma sempre svizzero. Hai visto ieri sera? Ce l’hanno fatta anche senza di noi»
A. G. : «Si, ho visto. Però guarda, hanno fatto una faticaccia, vincere alla penultima giornata. Noi alla penultima stavamo facendo già il mercato per la stagione successiva»
L. M.: «Tutti quei pareggi, tre rigori solo a favore. E adesso voglio vedere come fanno con la storia della terza stella»
A. G. : « Se ne mettono tre, io li chiamo in Tribunale e voglio la mia parte»
L. M.: «Ah sicuro, li teniamo in causa fino alla quarta stella»
A. G. :«Comunque, con Marotta non vanno da nessuna parte. Ti pare che possa fare il bis quello l’anno prossimo? Ti sembra un dirigente come noi? »
L. M. : «E Antonio, così mi offendi. Io ero capostazione e ho fatto il dirigente di calcio, adesso scrivo di calcio su Libero e non sono mica giornalista»
A.G. : «Ah già scusa, non volevo, davvero. É che eri così bravo da dirigente che lo dimentico sempre che il calcio non lo avevi mai neanche giocato da bambino. Vabbè dai Luciano ti saluto, torno a rivedere la finale di Champions 1995-1996, il lunedì è l’unico giorno della settimana in cui non sono imputato in un processo. Ciao»
L.M. : «A chi lo dici. Io sono quasi al confine, rientro a Milano stasera. Ho fatto il solito carico di schede. Ci sentiamo»
MILANELLO-MOSCA
Adriano G.: «Pronto, Silvio?»
Silvio B. : «Ciao amore»
A. G. : «No, no. Silvio, sono Adriano, il Geometra»
S.B. :« Ué Marystel, tranquilla, non credo ci stiano intercettando»
A.G.: «No, no, sono davvero Adriano il Geometra»
S.B. «Ma…dimmi allora? Vuoi un posto a cena stasera?»
A.G.«No, veramente volevo sapere come dobbiamo fare. Adesso che è finita, la posso cancellare la foto di Muntari sul cellulare?»
S.B.: «Ohi, Adriano, ma davvero hai la foto di Muntari sul cell? Senti guarda, io sono uno di larghe vedute, ma i culattoni non è che mi vadano a genio»
A.G. «Ho capito, quindi lasciamo perdere? La chiudiamo qui questa storia?»
S.B. «Si, dai, la chiudiamo qui. Ma sei sicuro che stasera non vuoi venire a cena? Se vuoi invito anche Sulley e vi rivedete il quarto di finale con il Marsiglia nel 1991. Io ho altro da fare, ho appena portato della carne fresca da Mosca»
A.G. «Va bene Silvio, alla prossima».
VINOVO-APPIANO
A. AGNELLI: «Parlo con il padrone della Saras? Sono il padrone della Fiat»
M. MORATTI: «Sono io, congratulazioni per ieri sera, meno male che siamo noi onesti e abbiamo giocato fino in fondo»
A. A. :«Si, si, lo so che siete onesti. Me lo diceva anche lo zio. Comprati una scheda Tim che tanto Tronchetti Provera è un amico. Ah dimenticavo, ti ho chiamato per ringraziarti per il trentesimo scudetto. Ci avete fatto un gran favore»
M. M. :«Prego, ma sono 28»
A.A: «30»
M.M. : «28»
A.A. «30»
M.M. : «28»
A.A. «30»
M.M. : «28»
A.A. «30»
M.M. : «28»
A.A. «30»
«Pronto? No scusate, sono l’ufficiale dei carabinieri in ascolto. Per quanto avete intenzione di andare avanti con questa storia?»
A.A.: «Se sta zitto su questa conversazione le faccio avere una Panda full optional»
M.M. : «E benza gratis a vita»